IL PRETORE Ha pronunciato la seguente ordinanza di rimessione degli atti alla Corte costituzionale. Ritenuto: che questo magistrato in data odierna ha proceduto alla convalida dell'arresto ed all'applicazione della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dell'imputato, sul presupposto della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza che hanno legittimato l'arresto; che gia' in data 21 marzo 1996 questo pretore aveva sollevato la questione di legittimita' costituzionale degli artt. 34, comma secondo, e 566, comma sesto, c.p.p., nella parte in cui non prevedono l'incompatibilita' del pretore del dibattimento a giudicare l'imputato nei confronti del quale abbia applicato una misura cautelare; che nel caso di specie ricorre la stessa ipotesi gia' rimessa al vaglio della Corte costituzionale; Richiamate in questa sede tutte le osservazioni gia' formulate nella suddetta ordinanza, della quale si dispone che copia sia allegata anche alla presente ordinanza a sostegno e migliore illustrazione della questione di legittimita' costituzionale qui prospettata.